Giuseppe Defeudis RRD A.R. 2010-2011




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RAC Foggia

A.R. 2010-2011

Inno: Black Eyed Peas – I Gotta Feeling

Motto: More than a feeling


Giuseppe Defeudis Past RD Distretto Rotaract 2120



Esperienze che ti hanno segnato
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Persone che ti hanno stupito
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Situazioni irrecuperabili salvate all’ultimo minuto
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Situazioni pazzesche vissute
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Il 2010 ed il 2011 sono stati due anni per me indimenticabili. Tra le varie motivazioni che li hanno resi tali, sicuramente ha avuto un grande merito il Rotaract nel mio ruolo da Rappresentante Distrettuale, prima nella sua fase da Incoming e poi nella sua fase operativa vera e propria.

Vari gli eventi distrettuali organizzati (il passaggio di Consegne a Baia dei Faraglioni sul Gargano, in presenza del Governatore Distrettuale Marco Torsello e della RRD del distretto di New York Nicole Dolan (andata del gemellaggio tra i due distretti); il white party a Bari; il cartoon party a Taranto dove abbiamo commentato alcuni questionari somministrati ai rotaractiani nelle settimane precedenti e dove si trattavano alcune problematiche associate al Rotaract; il Christmas party a Foggia; la distrettuale a Trani con le relazioni sulle malattie sessualmente trasmesse; a Matera abbiamo festeggiato i 150 anni dell’Unità di Italia; il Rotaract Movie Show a Massafra nella quale abbiamo ospitato il regista Alessandro Piva, che ci parlò del Cinema pugliese e lucano).

Di seguito alcune delle nostre attività portate avanti durante l’anno:

per sollecitare le attività dei club abbiamo organizzato il concorso “The best of 2120”: i primi 3 club con il miglior progetto completato avrebbero ottenuto da parte del Distretto un finanziamento al progetto stesso. Non fu l’unica partecipazione economica del Distretto: ricordo con piacere il “Time for Africa” in collaborazione con il distretto 2080 con il quale riuscimmo a finanziare la costruzione di un pozzo in un villaggio africano; lo “United for L’Aquila” con il quale tutti i distretti italiani aiutarono economicamente la ricostruzione della Facoltà di Economia dell’Università de L’Aquila post terremoto;  il “FantaRotaract” con il quale fornimmo premi sportivi ai vari migliori soci partecipanti; il “2120 for AISLA” (Associazione Italiana per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica) con il quale abbiamo acquistato due poltrone adibite all’uso di pazienti; finanziammo le attività della Rotary Foundation; il progetto “Solidarotaractianetà” che ci consentì raccogliere cibo ed indumenti per i centri di prima accoglienza di Trapani e Manduria utili ai profughi nord africani; il progetto “Rotaractor Consulting”, sistema di consultazione tra soci del Distretto che, mettendo a disposizione le proprie conoscenze in determinati settori professionali, consentivano un proficuo passaggio di consigli ed informazioni utili alla crescita del richiedente; infine, ma non per minore importanza, il sostegno al progetto nazionale CERS (CEntro Ricerche e Studi) utile ad aiutare nuclei familiari con all’interno problematiche in fase pediatrica. A tale scopo organizzammo l’evento nazionale del Rotaract Day a Bari. In tale organizzammo un evento teatrale, presentato da Paolo Bonolis e Paola Perego, adurante il quale intervenirono amichevolmente vari artisti tra i quali Arisa, Alessandro Di Battista, Niki Nicolai, Alexis Arts ed altri artisti, alla presenza di circa 500 spettatori inclusi i vari rappresentanti distrettuali italiani in carica ed incoming. In breve, riuscimmo a donare oltre 30 mila euro alle varie attività menzionate e tanta fu la soddisfazione.

Esperienze che ti hanno segnato: la gestione di un gruppo di quasi 500 giovani, più e meno motivati; l’organizzazione di un evento nazionale; comprendere la forza che un sodalizio di giovani con comuni intenti, possa avere per cambiare, o almeno provare a farlo, la qualità della vita di un singolo o di una comunità.



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L’esperienza più emozionante del mio anno

Riuscire ad organizzare eventi e riuscire a raggiungere obiettivi prefissati, pur essendo lontano dal Distretto. Attenzione però, senza l’aiuto di alcune persone che per me rimarranno sempre nel mio cuore, nulla sarebbe stato possibile con gli stessi medesimi risultati. Colgo l’occasione per rigraziarli di cuore ancora una volta.



In poche parole l’rrd prima e dopo di te

Prima Elio Franco, dopo Ferdinando Ieva. Due amici, due importanti rotaractiani che hanno fatto la storia del Rotaract, non solo a livello distrettuale. Così appassionati ne ho visti pochi. Purtroppo.
Ricorderò per sempre e con piacere i tanti momenti vissuti, le tante amicizie nate e i vari episodi che hanno reso quel biennio indimenticabile.